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mercoledì, agosto 28, 2013

I tifosi e il calciomercato. Piccola analisi della loro ipocrisia.

I tifosi sono strani, è risaputo.

Ma ogni tanto è  bene precisare perché.

In fase di calciomercato sono strani perché accusano molti di giocatori di essere dei mercenari, quando poi sono loro stessi (i tifosi, cioè) a volere strenuamente che le cose continuino così, con continui scambi e cambi di casacca.

Se un giocatore vuole andare via: è un mercenario, un traditore, uno stronzo!

Se un giocatore vuole restare, ma ai tifosi non piace più (uno-due anni prima magari lo idolatravano): è un succhiasangue, è un ciucciasoldi, è un lavativo, è un privilegiato.. insomma anche in questo caso è uno stronzo!

Se un buon giocatore si sente legato ad una certa squadra, quindi anche alla città e ai tifosi, ma se non è un titolare inamovibile, ecco che in barba al detto "Non ci sono più le Bandiere di una volta", vorrebbero che la dirigenza lo vendesse per fare cassa e prendere mille nomi a caso di gente che magari renderà meno (o uguale) con in più la voglia di traslocare prima di questo ex idolo.

Insomma cari tifosi, se state zitti forse è meglio, che la vostra ipocrisia è lampante e fastidiosa!


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