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martedì, febbraio 17, 2015

Calcio giovanile: il problema degli stranieri

Oggi è rispuntato il problema della presenza dei troppi calciatori stranieri nelle formazioni Primavera, ma non solo, delle squadre italiane.

E' un vero o un falso problema?

Dipende.

Il problema secondo me esiste quando i club cercano di ingaggiare molti stranieri, meglio se africani, sia per risparmiare, sia per avere giocatori col fisico migliore, ma molti magari arrivano qua pieni di illusioni senza alcuna certezza. Ci sono squadre che ogni anno cambiano tantissimi giocatori, e i giovani che vengono sballottati in giro per l'Europa ne risentono sicuramente.

Il problema invece non esiste quando i calciatori sono europei, perché vivendo nell'Europa Unita è come se fossimo negli U.S.A., dove un ragazzo del Missouri può benissimo andare a giocare, lavorare, vivere in California e viceversa.

Sarebbe bello se i club di Torino, Milano, Roma, Napoli, Firenze, ecc., crescessero e facessero giocare gruppi di giovani provenienti proprio da queste città, o da quelle limitrofe, ma ormai i tempi sono cambiati e tra treni ad alta velocità e voli aerei low-cost, oltre ovviamente ad Internet e ai suoi database, e oltre ovviamente all'ingordigia di club supermarket e procuratori, si fa in fretta ad espatriare, così se molti sono gli stranieri in Italia, è anche vero che gli italiani possono benissimo andare in giro per l'Europa e il mondo senza alcun problema. Ora l'Italia ha giocatori in Germania, Inghilterra, India, U.S.A, ne aveva due famosi in Cina, per cui il problema non si pone. Se un cinese, tedesco, ghanese gioca in una Primavera italiana, un giovane italiano forse non può fare il viaggio inverso?

Alla fine, se club come Inter, Lazio e Napoli sono pieni di stranieri, che senso avrebbe vedere i loro settori giovanili pieni di italiani? Non avrebbe senso perché tanto poi i dirigenti che si occupano della prima squadra continuerebbero a cercare giocatori in giro per l'Europa e il mondo, badando, forse, alla qualità più che alla nazionalità. E' lo stesso che facciamo noi quando usiamo i videogiochi: cerchiamo giocatori di qualità, in base anche al prezzo, ma di certo non in base alla nazionalità.
Se si sta cercando un calciatore, perché ci si dovrebbe soffermare su una cosa come la nazionalità che non ci dice niente a riguardo delle sue qualità calcistiche?

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