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lunedì, luglio 11, 2016

Tuttosport censura l'ultras morto

Per sapere come stanno le cose a Torino, anzichè rivolgerci al Tuttosport, siamo costretti ad andare nelle pagine della milanese Gazzetta.

Qui, infatti, potete leggere del capo ultras morto l'altro giorno.
Questo 40enne di nome Raffaello Bucci, si sarebbe suicidato gettandosi da un cavalcavia dell'autostrada Torino-Savona. Uso il condizionale per il semplice fatto che avrebbe dovuto testimoniare in tribunale per parlare di N'drangheta nel torinese, specialmente nell'hinterland settentrionale (Settimo, Volpiano, Chivasso, Santhià, ecc.).

Si pensi che qualche anno fa avrebbe chiesto alla dirigenza bianconera dei biglietti, validi per la sfida col Real Madrid, che sarebbero finiti nelle mani di un boss calabrese.

Volete saperne di più sui mafiosi calabresi presenti in Piemonte?
Eccovi alcuni recenti articoli:

La Stampa - Pizzo sui night club: 18 arresti (1 luglio 2016)

Corriere della Sera - La riunione tra i clan e la curva: "Con gli stadi facciamo i soldi" (11 luglio 2016)

In questo articolo si fa il nome di un altro ultras, o amico degli ultras calabresi, assunto dalla Juventus, ovvero di Alessandro D'Angelo che ricopriva (ricopre?) il ruolo di security manager, bel termine inglese, ma non c'è niente nè di nobile, nè di tecnologico. Questa persona avrebbe regalato dei biglietti per far star buoni i capi ultras, affinchè loro potessero poi venderli e farci dei soldi. Il rischio era quello di casini e scioperi della curva.

12alle12 - La N'drangheta fa il tifo per la Juve (5 luglio 2016)

Non solo Minotauro, ma altri processi a Torino hanno scoperchiato la pentola mafiosa delle ndrine calabresi ben radicate nel territorio del Nord-Ovest.
84 capi di imputazione (anche un tentato omicidio e un sequestro di persona) e 32 indagati.

Anche la Sentinella del Canavese parla di calabresi e Juventus. Tutti tranne Tuttosport.

Titolo: "Protezione, cocaina e bagarinaggio" (4 luglio 2016).

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