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domenica, agosto 07, 2016

Un triste e cattivo Pelè

A me i grandi campioni della storia non mi sono mai piaciuti fino in fondo, perchè mai dovrei tifare per gente tifata da tutti quanti senza se e senza ma? Secondo me son stati quasi tutti troppo esaltati, penso a Maradona che ha vinto i Mondiali anche grazie ad un gol di mano di cui s'è addirittura vantato (complimenti per la sportività, per la professionalità e l'onestà), per non parlare di droga, armi, evasione fiscale miliardaria, ecc.

Un altro che non mi ha mai convinto è stato Pelè. In questo recente articolo ecco la descrizione di un fatto a me sconosciuto:

"Del resto il 'Pelè uomo' è sempre stato molto attento al dato economico e al profitto personale. Fin dal giorno in cui, smessi i panni di idolo brasilero (per la famosa tourneè in Italia con il Santos quando per scendere in campo mezzo rotto contro il Milan di Trapattoni pretese e ottenne 50 mila dollari in nero) andò a giocare per i Cosmos negli Stati Uniti dove il calcio era ancora uno sport a uso di ispanici e italoamericani. Lui che, punta di diamante per una squadra leggendaria giallo-oro, una volta lasciata la nazionale si dimenticò di tutti i suoi compagni. Di Garrincha, soprattutto, che non andò mai a trovare in ospedale mentre stava morendo di cirrosi e povero al limite della miseria. Del resto, non a caso, Pelè veniva indicato come il 'nero più bianco del mondo', proprio come Joe Frazer che poi però fece outing."

Avete letto bene? Non andò mai a trovare Garrincha..!


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