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Visualizzazione post con etichetta le frasi della settimana. Mostra tutti i post
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venerdì, luglio 11, 2014

Il Liverpool saluta Luis Suarez!

giovedì, luglio 10, 2014

Della Valle colpisce e affonda Prandelli

FIORENTINA

Della Valle ha avuto come allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, il quale ha pochi giorni fa, denigrato Giuseppe Rossi, pupillo del presidente Viola, che oggi si sfoga così:

"Le dimissioni di Prandelli? Se c'è uno che non si meraviglia di nulla su quello che fa Prandelli sono io perché l'ho visto all'opera, quindi vederlo scappare dopo il casino che ha fatto non mi meraviglia affatto. Sta nel Dna dell'uomo"

Via Tuttosport

lunedì, giugno 30, 2014

L'addio e le parole di Kakà

MILAN E KAKA', FINE DI UN AMORE

Kakà lascia per la seconda volta, e questa è per sempre, il Milan!

Torna nel suo Brasile, più precisamente nel suo Sao Paulo (in prestito dall'Orlando City..) che lo ha cresciuto e portato all'attenzione internazionale.

Queste le sue parole:

"Mi sono preso questi giorni di vacanza per pensare, ho sempre dichiarato di voler giocare un giorno in America e ora ho raggiunto l'accordo per giocare lì. Ora andrò in prestito al San Paolo e poi inizierò la mia avventura in America. L'Orlando city è una nuova squadra, con un bel progetto e ha un brasiliano come proprietario. Sono contento di tornare al San Paolo, è una grossa soddisfazione per me. La mia scelta non è legata al fatto che il Milan non gioca la Champions League, è un altro tipo di progetto. Non indosserò più la maglia numero 22, volevo lasciare questo segno anche ai tifosi del Milan. In Brasile credo che indosserò il numero 8 e poi in America il 10"

Chiellini perdona, Suarez chiede scusa

MONDIALI 2014

Chi non ricorda il morso di Suarez, non visto dall'arbitro, rifilato a Chiellini il 24 giugno?

Da subito ha fatto il giro del mondo, generando risate, sfottò, prime pagine e fotomontaggi, oltre ad una super squalifica per il bomber celeste!

Dopo qualche giorno però, la gravità del fatto è sfumata e Chiellini ha perdonato l'avversario affermando che la squalifica di 4 mesi è esagerata, a parere suo.

Oggi finalmente arrivano le dichiarazioni di Luis Suarez:

"Dopo alcuni giorni a casa con la mia famiglia ho avuto la possibilità di recuperare la calma e riflettere su quanto successo durante la partita Italia-Uruguay del 24 giugno 2014. Indipendentemente dalle polemiche e dalle dichiarazioni contraddittorie che ci sono state in questi giorni, tutto ciò senza aver voluto interferire nel buon cammino della mia selezione, la cosa certa è che il mio compagno di professione Giorgio Chiellini ha subito gli effetti di un morso, perciò: mi pento profondamente, chiedo perdono a Giorgio Chiellini e a tutta la famiglia del calcio, prometto che non ci sarà più un incidente come questo"

Postiga peggio di un bimbo

Durissime le parole dell'ex vice-presidente della Federcalcio portoghese Antonio Boronha:

"Un bambino inesperto sarebbe sicuramente stato più utile di un Postiga zoppo".

Sotto accusa, quindi, il c.t. della nazionale, Bento.

Per chi non lo sapesse, Helder Postiga ha giocato nella seconda metà della passata stagione per la Lazio.

venerdì, maggio 16, 2014

Brutta accusa per Prandelli

Ecco le parole dell'agente di Ledesma (D'Ippolito), centrocampista della Lazio, di nazionalità italiana dal 2010.

"La nazionale italiana? Un neo che macchia la sua carriera che ancora Cristian non riesce a spiegarsi. Quando Maradona era il Commissario Tecnico dell'Argentina aveva deciso di convocare Ledesma, tuttavia l'Italia fu più decisa e veloce nel selezionarlo e lo chiamò per l'amichevole contro la Romania. Il numero 24 biancoceleste rispose con entusiasmo alla chiamata azzurra, dato il suo sentirsi italiano come la sua famiglia a tutti gli effetti. In quella gara ci furono anche episodi di razzismo nei confronti dei giocatori oriundi della nazionale italiana, Balotelli su tutti, per rispondere a tali gesti Prandelli avrebbe dovuto convocarlo almeno un'altra volta. Al contrario, il ct azzurro inspiegabilmente ha chiuso le porte a Ledesma in maniera definitiva, senza lasciar speranze per un possibile futuro in nazionale. Il comportamento di Prandelli è stato umanamente vergognoso"

Qualche appassionato di calcio accusa Ledesma così come ogni altro oriundo di "opportunismo".
Questa la mia replica:

"Non è opportunismo ma opportunità. Opportunità che vale anche per la nazionale che lo convoca, nel caso venga reputato un buon giocatore.
Gli oriundi pur essendo nati all'estero e in un posto molto lontano come in questo caso l'Argentina, possono benissimo sentirsi italiani attraverso il ricordi dei loro avi."

lunedì, luglio 15, 2013

Osvaldo: ma quali 200 gol

Oggi l'attaccante della Roma, Pablo Daniel Osvaldo, ha risposto a dei polemici tifosi affermando che lui ha fatto 200 gol, quindi non devono lamentarsi di lui.

200?
Ma 200 sono più o meno le sue presenze totali da quando è  professionista (226).
E i gol? Beh, non si arriva a 80: 79.

Che buffone!

L'antipatia di Mertens

Fantastico Mertens, il nuovo attaccante belga del Napoli arrivato dal PSV:

"La Juventus sembra antipatica"

Così, per sentito dire, AHAHAH

giovedì, giugno 27, 2013

Galliani e Tevez

Due anni fa sembrava fatta: Tevez al Milan, con tanto di foto dell'incontro fra l'attaccante e Galliani.

Oggi il ds milanista deve mettersi la coda fra le gambe o no?

Secondo lui no, infatti afferma che questo trasferimento non gli toglierà di certo il sorriso.

Link: Tuttomercatoweb

lunedì, giugno 24, 2013

Benitez Re di Napoli

Benitez senza freni:

"A Napoli i tifosi mi fermano per la strada e mi chiama Rafé, Re di Napoli, ricordando il passaggio delgi spagnoli in questa città"


Quando si dice il patriottismo!

sabato, marzo 30, 2013

L'ultima uscita di De Laurentis

De Laurentis vuole un campionato a 16 squadre, con la Lega Pro riservata alle Primavere (cancelliamo dunque i piccoli club? mah), come se nel resto dell'Europa che conta, i campionati non fossero composti almeno da 18 squadre..

Oggi invece la spara ancora più grossa, infatti secondo lui il campionato attuale verrà ricordato come uno falsato perché .. si è giocato oggi anziché domani. Io non sono religioso, per cui per me potevano benissimo giocare un po' oggi e un po' domani, ma la stragrande maggioranza degli italiani è credente e domani non vorrà certo andare allo stadio. A parte ciò, nel resto dell'Europa che conta si gioca anche al sabato, eccome se si gioca, basti pensare alla Premier League e alla Bundesliga.

Forse il problema di De Laurentis è che il suo allenatore schiererà tre extracomunitari - sudamericani la cui condizioni psico-fisica è in forte dubbio causa qualificazioni mondiali. Come fosse l'unica squadra ad avere questo problema..

Cambiasso impazzito, ma non è il sole


Inter - Juventus, partitona del 30 marzo 2013, decisiva per la Vecchia Signora che vuole avvicinarsi sempre di più al 29/31° scudetto (2° consecutivo), ma anche per l'Inter che non vuole più fare figuracce.

Passa subito in vantaggio la Juventus. Pareggia l'Inter. Nel secondo tempo raddoppio. Le due squadre ci provano, gara maschia. Alla fine, un secondo prima del fischio finale, ecco l'entrataccia totalmente fuori tempo di Esteban Cambiasso su Sebastiano Giovinco, sulla sua caviglia (!!!), col pallone non più fra i suoi piedi!

Il mediano argentino capisce subito di averla fatta troppo grossa, alza la mano per chiedere scusa a tutti, addirittura Conte corre per "difenderlo" dalle ire dei bianconeri, lui, il calciatore, viene giustamente espulso (speriamo gli diano 5 giornate!), ma come se non bastasse anche questa.. emozione non richiesta, ecco Stramaccioni che spara una cassanata: "Il fallo di Cambiasso ci può stare"

Quando l'ho letto sono rimasto impietrito!

martedì, marzo 12, 2013

Barca - Milan 4-0. Allegri finto allegro


Ecco una parte delle dichiarazioni di Massimiliano Allegri dopo la gara di ritorno col Barcellona, che ha visto i rossoneri estromessi dalla Champions League:

"Questo risultato non è un disastro come forse verrà dipinto, quanto un'occasione per crescere"

???
E non finisce qua, ci pensa pure Adriano Galliani a sparare cavolate:

"Se Niang fa gol è finita la partita, e se al posto al suo ci fosse stato un centravanti vero... E se magari un anno saltiamo il Barcellona, che ne so: uno Schalke"

lunedì, febbraio 18, 2013

De Rossi, da che pulpito

La scorsa settimana Daniele De Rossi se la prese con Delio Rossi, attuale allenatore della Sampdoria, per via del dito medio mostrato a Nicolas Burdisso, difensore della Roma, dopo aver ricevuto un insulto, così sembra. De Rossi disse ai microfoni dei telegiornalisti che se arrivasse a 50-60 anni nelle condizioni attuali di Rossi, si porrebbe qualche domanda.

Ma De Rossi non è forse quello che diede un pugno in faccia ad un avversario?
E non è forse quello che, nell'ultimo match contro la Juve, ha compiuto una bella entrata col piede a martello? E su Totti, che ha rischiato di distruggere il ginocchio destro di Pirlo, non dice niente?

venerdì, gennaio 11, 2013

Pato fine umorista


Pato
si sarà sicuramente ispirato dall'umorista "papi" quando ha detto: "Mai stato così bene come ora in Brasile. Milan? Ci verrò in vacanza!"

giovedì, gennaio 10, 2013

Miki Laudrup e l'Italia


"Michu (Swansea City)? In pochi possono permetterselo e non in Italia dove pensano soltanto a vendere.."

martedì, gennaio 08, 2013

Le metafore di Antonio Conte

Ecco una dichiarazione singolare di Conte dopo la sconfitta della Juve contro la Samp:

"La Juventus non è marziana, deve stare con i piedi per terra!"

Fonte: Calcio fanpage

lunedì, gennaio 07, 2013

Il Napoli non piangeva miseria?

Non capisco De Laurentis, prima vendere Lavezzi per prendere aggratis l'ex virgulto delle giovanili Insigne, poi si parla di una prossima cessione di Cavani per fare cassa, una grandissima cassa, e ora vorrebbe che l'uruguaiano facesse coppia con Balotelli? Qualcosa non mi torna!

"Mi piacerebbe vedere giocare insieme Cavani e Balotelli".

Marotta su G. Rossi e Fiorentina


"Mai intervenuti nella trattativa per Rossi, come non intervenimmo per BerbatovJovetic? Mai trattato e non abbiamo intenzione di farlo"

sabato, dicembre 29, 2012

Mancini e Ferguson contro arbitri e colleghi

Chi pensava che l'Inghilterra fosse la patria della sportività deve ricredersi, infatti anche un manager fatto baronetto come Alex Ferguson si diverte a prendere in giro i colleghi, infatti dopo il match alquanto caldo fra Manchester Utd e Newcastle, ha affermato che lui è seguito da tante telecamere perché allena uno dei club più forti del mondo, a differenza del collega della squadra avversaria, Pardew, perché "è solo un piccolo club dell'Inghilterra del Nord".

Niente di volgare, ma di pungente sì.

Ad incrementare il tasso di battute della scorsa giornata ci ha pensato Roberto Mancini, il quale ha detto che l'arbitro dell'incrontro fra Sunderland e Manchester City deve aver bevuto parecchio durante le feste.

Per queste loro dichiarazioni hanno ricevuto una letterina da parte della federazione calcio inglese.